Come viaggiare in aereo con un boxer

Possedere un boxer è una vera e propria fortuna, poiché si tratta di un cane giocherellone e socievole, che ama la presenza delle persone e in particolare dei bambini.

Per questo motivo, portarlo in viaggio con sè si rivela spesso una soluzione praticabile poiché, al di là della stazza abbastanza imponente, si tratta di un animale che si presta al trasporto in macchine e, in casi eccezionali, in aereo.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come viaggiare in aereo con un boxer, qual è la normativa che regola il suo ingresso all’interno del velivolo, quali sono i documenti da esibire e come è opportuno sistemarlo per rendere il viaggio abbastanza confortevole e sereno.
Parliamo infatti di uno spostamento che potrebbe provocare un forte stato di ansia e stress, quindi è opportuno valutare ogni tipo di evenienza dovesse verificarsi in vostra assenza.
Dato il peso, infatti, è impossibile che il boxer viaggi con voi a bordo, ma sarà relegato nella stiva dove dovrà trovare le comodità utili ad abbassare i livelli di paura.

Quali sono i passi da compiere per portare un boxer all’interno dell’aereo

– Acquistare un biglietto: fortunatamente nel corso del tempo la maggior parte delle compagnie aeree si è aperta a un approccio maggiormente pet friendly, accogliendo all’interno del veicolo cani e gatti di varie dimensioni.
Esistono tuttavia delle regole molto rigide, che prevedono la presenza contemporanea di non più di 2 esemplari alla volta, per evitare di arrecare disturbo agli altri ospiti.
Come ogni altro passeggero, anche il boxer dovrà pagare un biglietto, che tuttavia non gli darà diritto ad alcun sedile.
Si tratta di un supplemento variabile, che cambia a seconda del volo, della tratta, della stagione dell’anno e della richiesta.
Il ticket dell’animale subirà pertanto le medesime flessioni di quello del padrone e vi sarà la possibilità di trovare delle offerte ma allo stesso tempo vedere lievitare i prezzi nei periodi di maggiore frequentazione.
Solitamente il costo oscilla attorno ai 50-100 euro, arrivando fino a 300 in determinate condizioni e se la stazza è piuttosto ingombrante.
Il boxer adulto è un animale che può raggiungere un peso notevole, quindi il preventivo terrà conto anche di questo genere di variabile.

– Controllare le vaccinazioni obbligatorie: il cane nel corso della sua vita ha l’obbligo di eseguire una serie di vaccinazioni, così che sia protetto verso le principali malattie e allo stesso tempo non crei disagio agli altri animali.
Esistono tuttavia delle vaccinazioni che sono da eseguire solo all’interno di alcuni territori, poiché si è sviluppato un focolaio che potrebbe mettere in pericolo, come accade ad esempio per la lesmaniosi in Lombardia.
Per questo motivo è opportuno verificare con attenzione che il libretto sanitario sia completo e che siano stati eseguiti tutti i richiami necessari affinché il boxer possa muoversi.
La certezza potrà darvela esclusivamente il veterinario, che si occuperà visitare il cane e darvi tutti i consigli necessari alla partenza.

– Valutare il carattere del vostro cane: la normativa delle compagnie aeree pet frindly prevede che i cani al di sopra dei 10 kg non possano viaggiare insieme al padrone all’interno di un trasportino, ma debbano essere sistemati nella stiva.
Si tratta di una condizione che potrebbe rivelarsi abbastanza traumatica, sia per quello che concerne il rumore che la sensazione di distacco dal suolo. Pertanto, se sapete che il vostro amico a quattro zampe è un boxer particolarmente ansioso e agitato, potreste prendere in considerazione l’eventualità di calmarlo con un leggero sedativo, che gli permetterà di trascorrere le ore del volo dormendo o avendo delle sensazioni meno accentuate.
L’essenziale è che questo passaggio non venga eseguito di testa propria ma si consulti prima un abile veterinario, che sappia stabilire le dosi giuste per evitare effetti indesiderati.
Il rischio, infatti, è che il medicinale agisca dove non deve, provocando controindicazioni sulle quali nessuno potrebbe intervenire, essendo il cane solo durante la traversata.

– Come comportarsi con cibo e bevande prima del volo: per quanto concerne la pappa, il suggerimento è di fornire al boxer un pasto completo diverse ore prima della partenza, così che lo stomaco abbia modo di digerire per tempo ed eventualmente sia possibile portare il cane fuori per i propri bisogni prima di salire. Non cedete alla tentazione di lasciare del cibo consolatorio all’interno della stiva, poiché non sapete come reagirà l’animale e potrebbe essere pericoloso per la sua salute.
Riguardo l’acqua, invece, gli stati di forte ansia e stress potrebbero provocare un’eccessiva secchezza delle fauci, pertanto sarebbe opportuno lasciare una ciotola piena di acqua fresca per tutto il tempo.
Il clima all’interno della stiva potrebbe essere piuttosto secco, quindi il rischio è che il boxer arrivi disidratato alla meta.

– Gli accessori che non possono mancare a bordo dell’aereo: quando si decide di volare in compagnia del proprio boxer, esistono alcuni accessori che non dovrebbero mai essere dimenticati, così che il viaggio del cane possa scorrere con maggiore tranquillità.
È il caso in primo luogo di un morbido tappeto assorbente, che può essere posto all’interno della gabbia con una doppia valenza.
La prima è quella di rendere il posto maggiormente comodo e accogliente, soprattutto in caso di viaggi piuttosto lunghi dove il cane potrebbe soffrire la scomodità di un terreno duro. La seconda riguarda la possibilità che il boxer faccia degli escrementi, che verrebbero in parte vanificati dall’azione dell’oggetto.
Solitamente la stiva, dove vengono sistemati tutti gli animali con un peso che eccede i 10 kg, è un luogo piuttosto freddo, quindi non dimenticate di aggiungere al corredo una calda coperta, che possa tenere al sicuro l’animale senza che subisca eccessivamente le basse temperature.
Soprattutto se avete a che fare con un boxer sensibile, il consiglio è di lasciare un giocattolo al quale è particolarmente affezionato, così che si senta accudito e a casa anche in luogo particolarmente ostile.
Non utilizzate invece collari o guinzagli, poiché nell’agitazione l’animale potrebbe dimenarsi e senza volerlo incastrarsi alla parete della gabbia, con spiacevoli conseguenze.
Essenziale è la presenza di una ciotola con dell’acqua fresca, così che il boxer possa abbeverarsi quando lo ritiene opportuno, senza rischiare un’eccessiva secchezza delle fauci.
Inoltre, la stiva potrebbe essere una sistemazione non troppo pulita, pertanto utilizzare un ottimo antiparassitario potrebbe rivelarsi intelligente per evitare la presenza di pulci o temibili zecche.
Se utilizzate il liquido monodose, il consiglio è quello di metterlo qualche giorno prima e non subito a ridosso della partenza, così che possa penetrare meglio all’interno dell’organismo e allo stesso tempo sia possibile verificare eventuali effetti collaterali quando ancora il cane è a terra.
Qualsiasi medicinale venga tuttavia somministrato all’animale deve essere prima approvato dal veterinario, che sarebbe opportuno eseguisse una visita di controllo a livello respiratorio e cardiologico, attestando la possibilità del boxer di viaggiare in aereo senza alcuna limitazione.

 

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