Il boxer

Il boxer è un molosso caratterizzato da un fisico snello e scattante e dalla taglia grande ma aggraziata. Conosciuto come un buffo cagnolone con la passione per i giochi, questo animale presenta, nonostante l’aspetto apparentemente “minaccioso” una naturale propensione alla dolcezza e alla vivacità, conservando però un’ottima capacità di autoregolazione soprattutto quando si trova a rapportarsi con i suoi simili più piccoli o con i bimbi. Per quanto tenero che sia con la propria famiglia e con i suoi conoscenti, il boxer rimane anche un eccellente cane da difesa, che interpreta istantaneamente le emozioni del padrone per intervenire in caso di pericolo, mettendo in fuga anche gli aggressori più temibili.

• Nome originale: Deutscher boxer;
• Vita media: 10-2 anni;
• Peso standard: 25 a 32 kg;
• Altezza: 53-63 cm;
• Specie: pelo corto;
• Origine Razza: Germania;
• Tipologia: cane da utilità;
• Temperamento: energico, coraggioso, giocherellone;
• Colore: bianco, tigrato, fulvo.

il boxer

Carattere del boxer

Il boxer è una razza che presenta alcune caratteristiche tipiche dei molossoidi: placidità, giocosità e dolcezza. A scapito della fama che si attribuisce ai boxer, spesso scambiati per feroci mastini, questo cane adora fare il buffone con la sua famiglia, correndo dietro a ogni tipo di gioco e, molto spesso, ruzzolando e rotolando nella foga. Per questo motivo il boxer è un cane che, secondo gli estimatori, mette il buonumore, aiutando il padrone a sorridere ogni giorno grazie ai suoi siparietti. Quando non è impegnato a saltare e correre questo animale si rivela straordinariamente coccoloso e tranquillo, dimostrando una predilizione per i riposini accanto al padrone steso sul pavimento o, se gli è permesso, direttamente sul divano. Fortunatamente è piuttosto facile gestire l’esuberanza del boxer, a patto di seguire almeno qualche piccola regola che sarà da far rispettare all’animale, come il divieto di saltare sui mobili o di fare le feste ai nuovi arrivati, travolgendoli con la sua irruenza. C’è da dire che il boxer ha una propensione naturale per la giusta misura, e senza troppi sforzi sarà piuttosto semplice fargli comprendere quale sia il comportamento più consono per interagire con le persone e gli altri cani.

Il fisico del boxer

Il fisico del boxer è certamente una delle sue prerogative migliori: snello e slanciato, ma allo stesso tempo ben piazzato, questo cane presenta una postura dritta e fiera, che gli è necessaria per vigilare sulla sua famiglia senza perdersi neanche un particolare. Il muso è riconoscibile in quanto presenta la tipica forma schiacciata e le pieghe dei molossi: bisogna fare particolarmente attenzione a quest’ultime, che devono essere pulite e rinfrescate soprattutto d’estate per la tendenza che ha il boxer a secernere e ad accumulare saliva. Le orecchie, quando non sono state tagliate (pratica sconsigliata in quanto dolorosa e, in alcuni paesi, giustamente proibita) ricadono piegate sulla testa rotonda, e non sono di dimensioni eccessive. In generale l’impressione che il boxer dà è quella di essere un animale dalla struttura equilibrata, che non presenta sproporzioni a livello di altezza o larghezza, come invece potrebbero fare altre razze molossoidi di taglia media che si presentano, invece, più tozze e tarchiate.

L’allevamento del boxer

Questo esemplare potrebbe dare l’impressione di essere un cane non facilmente gestibile, ma in realtà si tratta di un animale calmo, tranquillo e soprattutto obbediente. Tutto ciò a patto che si possa trattare con rispetto e dolcezza, senza alzare la voce o peggio, aggredirlo fisicamente. Questo tipo di “addestramento” non solo è crudele, ma provocherebbe anche l’effetto inverso renendo il cucciolo spaventato, ritroso e ancora più convinto a non obbedire. Per lavorare in maniera ottimale col boxer occorre organizzare una piccola routine di esercizi, che non devono essere per forza complicati: la cosa importante è variare spesso per non renderli ripetitivi e non annoiare il cane. Fondamentale la socializzazione, fin da cucciolo, nei confronti di persone e altri animali, che sarà molto facilitata dal carattere bonario e curioso del boxer, che sarà molto felice di poter fare nuove conoscenze di ogni tipo.

carattere boxer

Varietà di boxer

Più che di varietà per il boxer si deve parlare di variazioni di colore. Non esistono, infatti, altre tipologie di boxer che presentino attributi fisici differenti (per esempio la lunghezza del pelo) che non si riferiscano direttamente al colore. In particolare, si può distinguere fra due “finiture” del mantello, ovvero quella omogenea dove il colore rimane uguale, oppure quella tigrata, dove questo viene attraversato da delle linee di una tonalità più scura. Il boxer tigrato presenta più che altro un colore rossiccio striato da righe scure, ricadenti sul marrone. Quello a pelo uniforme, invece, può essere soggetto a più variazioni di colore che vanno dal giallo paglierino al bianco candido. Il bianco si ritrova anche negli esemplari “colorati” sottoforma di macchie più o meno grandi, soprattutto su collo, zampe e pancia.

L’alimentazione del boxer

Il boxer è un cane robusto, attivo ed energico: per questo motivo la sua alimentazione dev’essere formulata in modo da garantire un giusto apposto calorico che gli permetta di non “scaricare le pile” troppo in fretta. Se si opta per il cibo confezionato meglio privilegiare croccantini e scatolette per cani di taglia grande, meglio se contenenti ingredienti come carne e verdure; ma è bene anche alternare prodotti a base di pesce per favorire lo sviluppo e il mantenimento delle funzioni cerebrali. In caso contrario, se si decide di seguire un’alimentazione naturale preparando personalmente i pasti, è mandatorio rivolgersi a un veterinario o a un nutrizionista canino per essere sicuri di non trascurare i bisogni del cucciolo. Attenzione ai piccoli “sgarri” che sono tipici degli animali da compagnia: il boxer è un esperto di dolcezza ed è facile cedere ai suoi occhioni dolci per dargli un pezzetto di cibo quando si sta a tavola. Mai dargli, neanche in quantità minime, cibo fritto o speziato e dolci, molto pericolosi per il suo benessere intestinale.

come riconoscere boxer

Come riconoscere un autentico boxer?

Scegliendo un cane di razza, si sa, la prerogativa è ottenere un esemplare con il pedigree, in modo da avere un cucciolo che presenti in tutto e per tutti i caratteri di un boxer. Per questo motivo bisogna essere molto attenti nel riconoscimento di un boxer autentico, in modo da essere certi che questo cane presenterà le caratteristiche fisiche e caratteriali di questa simpatica razza tedesca. La prima cosa da tenere a mente con la scelta di un boxer è la forma fisica. Il muso, infatti, è piuttosto simile a quello delle altre razze molossoidi, ma è l’altezza e la conformazione fisica che lo rendono diverso, per esempio, da un mastino napoletano. Collo, schiena e zampe devono formare un insieme armonioso, che permetta al boxer di muoversi con agilità e, all’occorrenza, di scattare in tutta velocità. Le dimensioni non devono essere eccessive, ma rispecchiare una proporzione dove il tutto risulta anzi contenuto, una caratteristica del boxer che si trova solo in pochissime altre razze di cani di taglia grande.

Prezzo del boxer

La popolarità del boxer lo ha reso un cane molto richiesto, e il suo prezzo in allevamento può variare molto a seconda della sua famiglia o del colore del mantello (per esempio, quelli bianchi sono i più rari). Normalmente il budget minimo che si deve avere a disposizione per un boxer DOC è 500 euro, anche se si può facilmente arrivare a pagarne anche 1000. Questo prezzo è giustificato dalle straordinarie peculiarità del boxer, che è bene ricordare comprendono anche un’innata capacità a proteggere la casa e il padrone, oltre a una propensione a svolgere lavori impegnativi come l’assistenza delle forse dell’ordine o delle persone affette da invalidità. Quando si decide di spendere una certa cifra sul proprio animale è sempre meglio prendere alcune precauzioni: la più importante riguarda la scelta dell’allevatore. La cosa più consigliabile è confrontarne 2 o 3 per capire da chi sia più opportuno acquistare i cuccioli, non tanto per una questione di prezzo, quanto di benessere: è fondamentale che gli animali siano tenuti con cura, senza badare troppo alla quantità piuttosto che all’effettiva qualità dei boxer.

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